Come si legge un monitor paziente ECG e la funzione dell'ECG?

Per leggere un ECG (elettrocardiogramma) su un monitor paziente, attenersi alla seguente procedura:
 
Controlla le informazioni demografiche del paziente, come nome, età e sesso, per assicurarti che corrispondano al paziente che stai monitorando.

Valutare la linea di base o il ritmo a riposo. Cerca una linea piatta conosciuta come linea isoelettrica, che indica che il segnale non rileva alcuna attività elettrica. Assicurarsi che il monitor sia collegato correttamente e che i cavi siano fissati saldamente al torace del paziente.
XV (1) Osservare le forme d'onda sul tracciato ECG. Identificare le diverse componenti della forma d'onda:
 
Onda P: rappresenta la depolarizzazione atriale, indicando l'inizio della contrazione atriale.
Complesso QRS: riflette la depolarizzazione ventricolare, indicando l'inizio della contrazione ventricolare.
Onda T: rappresenta la ripolarizzazione ventricolare, indicando la fase di recupero dei ventricoli.
Intervallo PR: misura dall'inizio dell'onda P all'inizio del complesso QRS, riflettendo il tempo impiegato dall'impulso elettrico per viaggiare dagli atri ai ventricoli.
Intervallo QT: misura dall'inizio del complesso QRS alla fine dell'onda T, che rappresenta il tempo totale di depolarizzazione e ripolarizzazione ventricolare.
Analizzare il ritmo osservando la regolarità e la consistenza delle forme d'onda. Identificare la frequenza cardiaca contando il numero di complessi QRS in un periodo di tempo specifico (ad esempio, al minuto). La frequenza cardiaca normale è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto.
 
Identificare eventuali anomalie o irregolarità nel tracciato ECG, come aritmie, alterazioni ischemiche, anomalie di conduzione o altri disturbi cardiaci. Consultare un operatore sanitario o uno specialista cardiaco se non si è sicuri o si notano deviazioni significative dalla norma.
 
La funzione di un ECG (elettrocardiogramma) è quella di misurare e registrare l'attività elettrica del cuore. È uno strumento diagnostico non invasivo utilizzato per valutare il ritmo, la frequenza e la salute cardiaca generale del cuore. L'ECG funziona rilevando e registrando i segnali elettrici prodotti dal cuore mentre si contrae e si rilassa. Questi segnali elettrici vengono captati da elettrodi posizionati sulla pelle e vengono poi amplificati e visualizzati come grafico su un monitor o su una striscia di carta. L'ECG fornisce preziose informazioni sull'attività elettrica del cuore e può aiutare a identificare varie condizioni cardiache, tra cui: Cuore anormale ritmi cardiaci (aritmie): l'ECG può rilevare battiti cardiaci irregolari, come fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare o bradicardia. Infarto miocardico (attacco cardiaco): alcuni cambiamenti nel modello ECG possono indicare un attacco cardiaco o un'ischemia (ridotto flusso sanguigno al cuore) Anomalie strutturali: le anomalie dell'ECG possono fornire indizi riguardanti condizioni come camere cardiache ingrossate, pericardite o presenza di problemi alle valvole cardiache. Anomalie di conduzione: l'ECG può rilevare problemi nel sistema di conduzione elettrica del cuore, come il blocco atrioventricolare o il blocco di branca. Effetti farmacologici o squilibri elettrolitici: alcuni farmaci o disturbi elettrolitici possono causare cambiamenti specifici nel modello ECG. L'ECG è uno strumento essenziale per diagnosticare e monitorare le condizioni cardiache ed è comunemente utilizzato in ambienti clinici, pronto soccorso e durante i controlli di routine. Aiuta gli operatori sanitari a valutare la funzione del cuore, a determinare i trattamenti appropriati e a monitorare l'efficacia delle terapie nel tempo.

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Orario di pubblicazione: 09-ago-2023